Quando si trattano auto usate il venditore è responsabile di ciò che mette in vendita, anche se si tratta di un privato. Questo per tutelare l’acquirente che potrebbe non accorgersi di un difetto già presente nell’auto, e che dovrebbe essere riparato dal venditore o comunicato e scalato nel prezzo di vendita. Se il venditore non dovesse riconoscerlo si deve procedere per vie legali, tenendo in considerazione che la legge tende a difendere l’acquirente per le componenti della vettura non soggette ad usura.
Se invece si acquista da un venditore professionale, questo è tenuto a rilasciare una garanzia di legge di almeno 12 mesi che copre i “difetti di conformità”. I termini sono così generici che spesso questo tipo di garanzie finiscono per coprire solo una piccolissima parte di danni, creando solo l’illusione che la garanzia copra qualsiasi difetto dovesse emergere nei mesi successivi all’acquisto. Sono peraltro esclusi i difetti dovuti ad usura e spesso quelli legati all’elettronica dell’auto, per cui ci si trova scoperti proprio nelle spese più importanti dal punto di vista economico.
Tali garanzie vengono inoltre fornite da compagnie assicurative, per cui il venditore si tira spesso fuori dal riconoscimento del danno.
Lo stesso discorso vale per quello che viene definito “usato certificato” tipico delle concessionarie. Anche in questo caso, il fatto che il venditore dia una garanzia “certificata”, non vuol dire che questa risponde di tutti i danni. Spesso ci si riferisce ai controlli che vengono fatti sulla vettura, e non alla riparazione di qualsiasi danno nei mesi successivi all’acquisto, e vengono escluse le spese di manutenzione ordinaria oltre che i danni su componenti soggetti ad usura.
L’unica regola da seguire è quindi quella di affidarsi a venditori seri presenti nel territorio da molti anni, che hanno quindi un prestigio da difendere. Solo questi possono infatti decidere di accollarsi eventuali spese che potrebbero evitare di sostenere, contando sul fatto che il cliente dovrebbe procedere per vie legali per farsele riconoscere, col rischio che il giudice dia ragione al venditore se il danno può essere attribuito all’usura derivante dal normale utilizzo della vettura.
In questo interessante video si analizzano altri aspetti legati all’usato certificato, da tenere in considerazione quando si effettua un acquisto.
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