Il differenziale è uno degli organi della trasmissione essenziali al corretto funzionamento du un’autovettura, ed ha il compito di ripartire tra le due ruote motrici di uno stesso assale la potenza in uscita dal motore, permettendo ai due alberi di girare liberamente a velocità diverse. Quando la vettura affronta una curva, la ruota esterna percorre una traiettoria maggiore rispetto alla ruota interna, e se non ci fosse il differenziale, il comportamento dell’autovettura sarebbe ingovernabile.

Nella maggior parte delle auto in circolazione, indipendentemente dalla trazione anteriore o posteriore, viene adottato un differenziale “open” o “libero”.

In caso di perdita di aderenza di una delle due ruote di trazione, questa soluzione penalizza però la capacità di trazione del veicolo, specie nelle auto sportive, in quanto la ruota che mantiene aderenza con il terreno, ricevendo dal differenziale una coppia motrice molto bassa, rallenta, mentre la ruota che ha perso aderenza aumenta la propria velocità di rotazione. Se questa condizione persiste, la differenza tra le velocità di rotazione delle due ruote continua ad aumentare, fino ad arrivare in breve tempo all’arresto completo della ruota con buona aderenza.

Se si adottasse un differenziale “locked” o “chiuso”, cioè completamente bloccato, si riuscirebbe a mantenere la medesima velocità su entrambe le ruote, ma peggiorerebbe la capacità direzionale del veicolo, ottenendo un comportamento sottosterzante.

La soluzione di compromesso tra i due tipi di differenziali è di sicuro un differenziale “autobloccante”. Ne esistono di diversi tipi, ma nascono tutti con lo scopo di inglobare gli aspetti positivi, sia del differenziale “open”, che di quello “locked”.

Grazie a questo sistema, la ruota con aderenza maggiore riceve dal differenziale una coppia motrice maggiore rispetto alla ruota che sta girando più velocemente, così da poterla sfruttare per una maggiore trazione.

I differenziali autobloccanti più diffusi sono di tipo LSD (Limited Slip Differential), Ferguson (Giunto Viscoso), Frizione Haldex, Torsen, personalizzati poi dai vari costruttori.

Vediamo quindi questo interessante video pubblicato sul canale YouTube di Davide Cironi (Drive Experience), che consigliamo di seguire per la qualità eccellente dei suoi contenuti, dove viene analizzato il funzionamento di un differenziale autobloccante progettato per auto sportive, con interessanti specifiche sul suo funzionamento.

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